Castel di Sangro Calcio schiaccia il Torricella 1-3 e vola in finale playoff contro il Miglianico

Castel di Sangro Calcio: una vittoria netta che vale la finale playoff
*Torricella 2.2 – Castel di Sangro Calcio 1-3*
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Castel di Sangro Calcio non ha lasciato spazio a dubbi, superando con autorità il Torricella 2.2 in una partita valevole per l’accesso alla finale playoff della Terza Categoria abruzzese. Una prestazione dominante, quella dei giallorossi, che ora si giocheranno tutto contro il Miglianico, seconda in classifica e in attesa nella decisiva finalissima.
Un tritacarne chiamato Castel di Sangro
Nonostante il Torricella fosse considerato una delle squadre più competitive del campionato, il Castel di Sangro ha imposto la propria legge di gioco, basata su velocità, precisione e freddezza nelle ripartenze. Una squadra giovane, quella avversaria, con due terzi degli elementi under 20, ma l’esperienza dei sangrini ha fatto la differenza.
Con l’obbligo di vincere per proseguire il cammino, il Castel di Sangro è partito in quarta, dimostrando una mentalità da gladiatori. Raffaele D’Amico ha aperto le marcature, portando in vantaggio i suoi, mentre Ladislao Bezpalko, freddissimo dal dischetto, ha raddoppiato. A chiudere la partita anzitempo ci ha pensato Bruno Zappa, che ha fissato il punteggio sullo 0-3. Il Torricella ha provato a reagire con un gol della bandiera al 78’, ma ormai il destino era segnato.
Testa alla finale contro il Miglianico
Al fischio finale dell’arbitro Cagnazzi di Chieti, esplode la gioia della squadra e della tifoseria: una vittoria meritata, frutto di un lavoro meticoloso durante la settimana. Ora, però, non c’è tempo per festeggiare troppo. Il prossimo ostacolo è il Miglianico, formazione esperta e ambiziosa, che attende al varco nella finalissima.
Il Castel di Sangro ha dimostrato di avere le carte in regola per lottare fino all’ultimo respiro. La finale sarà un’altra battaglia, ma questa squadra ha già mostrato di saper vincere sotto pressione.
La strada per la promozione è ancora lunga, ma il sogno è più vivo che mai.
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