Castel di Sangro: FISI valuta la realizzazione del primo centro federale skiroll del Centro-Sud

Castel di Sangro si candida a diventare polo nazionale dello skiroll: la FISI valuta il progetto
Un sogno sportivo che parte dall’Abruzzo: delegazione federale in sopralluogo per la creazione di un impianto all’avanguardia
Castel di Sangro (AQ) – Mercoledì scorso la cittadina abruzzese ha ospitato una delegazione d’eccezione della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), guidata dal tecnico federale Michel Rainer (responsabile Chiffon Coopetition per Milano Cortina 2026), dal direttore tecnico del fondo azzurro Paolo Rivero e dal coordinatore Centro-Sud Tommaso Tamburro. Obiettivo: valutare la fattibilità di un centro federale skiroll, primo nel Centro-Sud Italia, fortemente voluto dall’esperto di sci nordico Arturo Como e sostenuto dal sindaco Angelo Caruso.
Un progetto visionario con radici solide
L’idea nasce dall’intuizione di Como, storico protagonista dello sci di fondo abruzzese (25 anni di incarichi federali e presidenze di società), e trova terreno fertile nell’amministrazione di Caruso, da sempre impegnata nello sviluppo di infrastrutture sportive competitive.
«Non è follia, è passione», ha dichiarato il sindaco, sottolineando l’importanza di portare lo skiroll fuori dalla strada, garantendo sicurezza e opportunità agli atleti. Il progetto prevede:
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Una pista federale per skiroll, estendibile a poligono multidisciplinare;
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Un hub per eventi nazionali e internazionali, con ricadute turistiche ed economiche;
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Un presidio di allenamento per tutto il Centro-Sud, oggi privo di strutture dedicate.
Le parole dei protagonisti
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Paolo Rivero (FISI): «Castel di Sangro è baricentrica per l’Abruzzo nordico. Qui potremo fare promozione, reclutamento e allenamenti in sicurezza, anche pre-stagionali».
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Michel Rainer (Milano Cortina 2026): «La morfologia del territorio è ideale. Lavoreremo per disegnare una pista agli standard internazionali».
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Tommaso Tamburro: «Servono strutture per competere alla pari con il Nord. Questo impianto alzerà il livello di tutto il movimento».
Perché Castel di Sangro?
«Alfedena avrebbe potuto ospitare il progetto, ma solo il sindaco Caruso ha spalancato le porte», ha spiegato Como, commosso per il sostegno ricevuto dalla FISI e dal Comitato Regionale guidato da Angelo Ciminelli. L’obiettivo è chiaro: ridare centralità all’Abruzzo nello sci nordico, sfruttando anche l’onda di Milano Cortina 2026.
Prossimi passi
Attesi rilievi tecnici per definire il masterplan. Intanto, a luglio, Castel di Sangro ospiterà il raduno della squadra junior Under 20 FISI – anteprima di un futuro che punta in alto.
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