“Dialogo con la mia coscienza” di Giuseppe Battistella

Riguardo la solitudine che molti stanno patendo in questi giorni a me tutto sommato pesa poco, sono stato abituato fin da bimbo alla solitudine, nei miei diversi viaggi ho frequentato in passato monasteri (sia cristiani che buddhisti) dove cercavo io stesso la solitudine e contemplavo in “perfetta solitudine” il rumore del mondo, ma sopratutto il “rumore della mente” poi con il tempo conoscendo e frequentando gli esseri umani, ovvero i miei simili, ho preferito starne sempre più lontano a ben vedere senza poi tanto dispiacere, ma si intende anche io come tutti amo la socialità, le amicizie, la vita fatta dei suoi piccoli piaceri insomma mi divido fra vita sociale e vita di ritiro interiore.
Queste sono mie riflessioni “fuori dal coro” visto anche il “pensiero dominante”, poi… riguardo la tanta decantata libertà di stampa penso sia giusto dare una piccola finestra anche a chi la pensa diversamente, la vera stampa, il vero giornalismo devono essere “liberi” da vincoli, ideologie e… poteri di controllo. L’Italia come si può controllare da fonti statistiche serie e certificate è sempre stata per tanti anni, incredibile a dirsi, negli ultimi posto al mondo come libertà di stampa fra gli stati occidentali,poi in questa non bella classifica siamo dietro anche paesi del così detto terzo mondo,anche oggi non va meglio e la censura continua il suo corso. Da dire che abbiamo avuto e continuiamo ad avere una parte di classe politica italiana sia passata che presente meschina e corrotta,superati nella poco edificante classifica solo da qualche nazione dell’est europeo,questi sono i fatti non “chiacchiere”.
Come cittadino italiano, con i miei tanti limiti di cui ho la consapevolezza di averli, chiedo l’unico diritto che oggi “sembra” essermi rimasto ovvero il diritto alla mia libertà di pensiero e parola. Tutto mi si può rubare,ma non rubarmi la libertà di pensiero e di “visione” e poi inculcarmi la paura,no, quello no per favore.
Una premessa ben chiara io non sono detentore di nessuna verità, quello che scrivo può benissimo non esser accettato, posso esser deriso, posso esser criticato pesantemente, ma tengo a precisare che prendo la piena e totale responsabilità di tutto ciò che scrivo, ci metto come ho sempre fatto nella mia vita nome cognome e la faccia, se poi sia giusta o meno la mia “visione” lo giudicheranno gli altri, poiché alcuni dimenticano che il cervello e la forma pensiero alcuni ancora la possiedono.
Lo faccio in questo periodo scomodo, facile parlare a cose fatte o passate, le posizioni si prendono nei momenti reali e non con il se e con il quando o il forse. Nelle mia vita ho incontrato il 90% di persone “tiepide” impeccabili nel parlare, impeccabili per la società,impeccabili per casa e chiesa, attenti a tutelare i propri interessi, attenti a far finta di ascoltare e adulare per poi sparlare alle spalle. A me piacciono semplicemente le persone “calde” o “fredde” almeno capisci subito quando dicono un “SI” oppure un “NO” ma spesso continuo a sentire solo tiepidi “NI”, insomma ne carne, ne pesce.
Poi ci sono quelli che io chiamo i “danzatori “saltano di qua e di la in base alle convenienze e si conformano al pensiero di massa, sarebbe forse meglio chiamarla la danza dei paraculi (in questo molti politici sono grandi maestri). Arrivo al sodo, anche, se, me ne scuso, ho dovuto scrivere molto, di sicuro troppo per i miei gusti, mi scuso anche per la forma semantica, la forma giornalistica forse non esemplare e perfetta che a me manca, ma mi auguro che si capisca il tutto e si arrivi al nocciolo come si suol dire.
Allora, secondo me questo coronavirus o covid 19 come lo si vuol chiamare farà di certo vittime, questo è sicuro, ma azzardo a dire che i provvedimenti “duri e severi” per il bene del paese faranno molti più morti di quanto ne farà il virus, sono certo di questo, ma sarà solo e soltanto la storia a condannarmi, oppure a darmi ragione, come azzardo ancora di più nel dire che l’Italia che ha preso i provvedimenti più severi e restrittivi quando si farà a tempo debito la “vera reale” conta dei morti ne avrà molti di più di nazioni molto più tolleranti, poi…. si scopriranno i tanti morti per altre patologie, suicidi, depressioni, aumento della violenza e criminalità che ora è repressa ma verrà fuori purtroppo più forte e devastante di prima.
Sappiamo bene (o dovremmo sapere) studiando la storia che le più grandi dittature e controlli di massa sono “sempre” avvenute con due metodi “infallibili” ovvero la “paura” e il senso del bene patriottico per il bene e la tutela del popolo. Mai nella storia dell’umanità si è arrivati a un controllo di massa come questo che stiamo subendo in maniera così subdola cattiva e sottile, chi non rispetterà il data base del sistema dovrà essere allontanato ed eliminato poiché inutile, ci illudiamo di aver raggiunto la massima libertà nella storia umana, ma… non è così, se ci si guarda in giro siamo quasi tutti digitalizzati. Tronfi e orgogliosi ci si vanta delle conoscenze digitali dimenticando…..la vita analogica, tutto, ripeto tutto, nella vita reale è analogico, invece il non reale è digitale,molti dimenticano questo.
Chi oggi non ha uno smartphone con le sue magnifiche app è sempre più tagliato fuori dal mondo, il sistema ti obbliga a ciò, tu pensi di fare una scelta invece sei solo uno schiavo dipendente, in questo tempo di coronavirus dove tutti sono tappati nelle case, abbiamo con noi il falso.. “dio” internet e la…. “dea” tv che può e sa tutto. Si lasciano i nostri figli (io non ho figli ma mi immedesimo negli altri) a rincoglionirsi la mente con migliaia di notizie tristi, poi video, forum, chat e tanta pornografia estrema e subdola distribuita gratuitamente dalla rete da potenti organizzazioni e multinazionali che sanno benissimo cosa causano nella psiche di molte persone, in particolare, di quelle molto giovani, ma… anche di altre età. (oltre il 60% del traffico internet mondiale va via in chat “social” e …. pornografia). Persone che… lentamente senza che ne siano consapevoli bruciano il cervello con tanta inutile spazzatura per la mente che causa ansie depressioni e fobie.
Professori on line, studi on line, tuttologi repressi e depressi nella realtà che nei vari social e chat sparano idiozie senza senso sentendosi i re del mondo, poi nella vita reale non distinguono un albero da una pietra e non sanno piantare un chiodo, sono solo e semplicemente topi in gabbia. Grandi rivoluzionari a chiacchiere che vogliono cambiare il mondo con il ditino sul pc,ma poi nella vita reale si scappa come cani impauriti dal rumore di un colpo sparato a salve. Grandi politici, scienziati, geni e intellettuali nelle tv nazionali che parlano, parlano e poi.., parlano istruiscono il mondo con teorie e concetti ma poi loro…. sono i primi a non sapere e non fanno nulla di concreto, sanno solo causare… alienazione e sofferenza al popolo.
Tutte le tv e la radio si omologano sul coronavirus, conta dei morti del giorno, notizie dei provvedimenti sempre più duri, sindaci come sceriffi del west con pieno totale controllo del popolo spaventato, sono i salvatori del mondo e il popolo ingabbiato nelle loro case applaude e loda chi li salverà dal nemico invisibile. Anziani lasciati in solitudine a crepare nelle loro case, lasciati soli nelle case di riposo o negli ospedali nella paura e nel terrore senza un contatto e conforto umano dei propri cari. Mai buone notizie, si parla solo che i vecchi dovranno morire, bambini lasciati “a istruirsi” davanti la tv e i pc facendo immagazzinare nella loro mente tanta spazzatura, giovani nel pieno della vita ed energia privati di sole, luce, aria, contatti umani, ma… abbandonati davanti a schermi di pc e smartphone, in tv si vedono volti sempre più spaventati depressi e tristi che sentenziano le condanne a morte per gli appestati dal virus.
Si badi bene,non sono così idiota, oppure negazionista sul virus, è certo che il virus esiste, come è certo che c’è gente che opera per il bene altrui, come è giusto che una medicina senza interessi ed etica (raramente è così) faccia il suo dovere, non nego neanche le regole e la disciplina che in uno stato civile quando occorre sono necessarie, come non giustifico i furbetti (esistono in tutto il mondo) che vogliono trasgredire le regole di civiltà per personale egoismo, peccato solo che…. molte di queste osservanze severe si sono rivelate e si riveleranno “non molto utili”.
Quello che non approvo e non mi va giù è la politica di sistema che giudico orribile,poco etica e deleteria per moltissime persone già deboli. L’Italia sta imitando in maniera identica, il sistema di riferimento “impeccabile” cinese, secondo me è un grandissimo errore,se si studiano le metodiche del sistema cinese si noterà che hanno tantissime falle, in primis il controllo totale della sfera umana facendo diventare l’uomo un robot comandato a piacere,poi un invadenza dello stato che ha un qualcosa di alienante e terrificante, si parla di controllo oltre che con app e video già presenti ovunque anche di microchip per ogni persona , poi …anche l’Italia si accoda dicendo che è giusto, pura follia!
Tutto ciò lo trovo corrispondente sul libro sacro dell’Apocalisse ma è un mio personale parere. Poi… verranno a galla le tante bugie che la Cina continua a dire e non so se si arriverà con il tempo a ricostruire tutta la verità. Personalmente trovo “raccapricciante” e “indegno” il trattamento riservato alle persone decedute per coronavirus, corpi dei nostri grandi “vecchi” che non dimentichiamolo mai hanno costruito l’Italia in cui viviamo, corpi e anime trattati peggio di pezzi di scarico da buttare e poi distruggere velocemente.
In un mio viaggio in India fui molto meravigliato di come molto induisti e anche musulmani avevano foto di Madre Teresa di Calcutta e piccole statue della Madre, visto che sono stato sempre alla ricerca di risposte dello spirito, domandai sia al musulmano che all’indù: “Perchè voi non cristiani avete foto e statue di Madre Teresa? La risposta fu identica per entrambi: Madre Teresa era amore puro,non chiedeva, non giudicava dava solo il suo immenso amore, era un amore incomprensibile che ti faceva solo …. tacere.
Disse Madre Teresa quando assisteva i “suoi” moribondi senza nulla, i più poveri dei poveri, vestiti solo di piaghe e stracci,io cerco di dargli solo una carezza,do un sorriso, poi un sorso d’acqua e un minimo di conforto umano, non do altro, “ penso che questo sia il più grande dono che si possa fare”. Poi prima di morire mi rispondono: Madre noi abbiamo vissuto una vita miserabile con stenti, sofferenza, evitati da tutti come rifiuti da non toccare, ma tu Madre ci hai fatto morire come il più grande re, ora, moriamo felici, grazie Madre Teresa.
Noi invece facciamo …il perfetto contrario, affidiamo “tacendo” a scienziati e politici cinici, freddi senza anima e coscienza le anime dei nostri cari in una stanza sterile, pieni di asettica tecnologia ma… senza amore e umanità! Io mi vergogno di ciò,provo una grande vergogna ma vedo che molti altri non provano…nulla. La normativa prevede che per morte da covid19 è prevista come da “alcune” ordinanze di vari comuni la “cremazione” del corpo senza alcun conforto religioso con l’isolamento totale dei parenti, cosa dire…io non riesco a dire più nulla, provo solo una grande tristezza. Sempre madre Teresa, quando le domandarono dove aveva trovato la più grande povertà, rispose: “L’ho trovata in Europa e in tutti gli stati occidentali ricchi“….. Risposta.. scandalo per molti! Poi lei disse: voi avete case belle, ricchezza, lo stato cerca di assistervi in tutto ma io ho trovato tante persone tristi, completamente sole e senza amore che non si sentono amate,questa per me è la più grande povertà che possa esistere al mondo,per me i veri poveri siete….. voi.
Da parte della Chiesa cattolica totale obbedienza (che non condivido assolutamente) alle leggi imposte dallo stato e degli scienziati” Si vieta la “libertà di culto” qualunque essa sia, ma lo si vieta anche alle altre confessioni religiose, si impone solitudine fisica, abbandono morale, e abbandono spirituale, risultato ….perdi anche il diritto di morire come vorresti. Ho sempre sostenuto che è senz’altro la solitudine morale che uccide l’uomo, non ho mai temuto la solitudine fisica, ma so bene che quando sei preso dalla solitudine morale e mi permetto di dire anche dal vuoto spirituale ti lasci….. morire … lentamente, o… velocemente, è solo una questione di tempo,ma una cosa è sicura ovvero che…..hai stipulato un contratto “certo” con la morte.
Confesso che sono il primo diffidente con la tecnologia, giro con un cellulare di pochi euro solo per comunicare il necessario, mai entrato in Facebook forum chat e varie, non sento l’esigenza di avere uno smartphone e uso pochissimo con parsimonia il computer, ma oggi ammetto che forse qualcosa può esser utile, cercare fra le tante valanghe di notizie date dai giornali e tv nazionali, spesso tante “false notizie manipolate”. Purtroppo, ora, solo sul web è possibile cercare un barlume di verità e divulgarla, è difficile lo so,ma possibile,sta a noi discernere il vero o il falso ognuno cerchi, giudichi,se poi la mente non da grandi risposte si cerchi di ascoltare il cuore forse la risposta arriva.
Ognuno giudichi, abbia anche “dubbi” poiché chi nella vita ha solo certezze non penso cresca molto e diventa sempre più rigido. Volevo inviare un augurio a tutti i politici e gli scienziati che hanno “cura” di noi ovvero che Dio vi porti discernimento e umiltà. Poi sempre a politici e scienziati che ci governano dedico anche l’ultima frase di una figura di immenso pensiero e libertà assoluta, quella del filosofo e monaco Giordano Bruno, queste sono le sue ultime parole prima di esser bruciato vivo, subito dopo queste parole gli fu messa una morsa di ferro in bocca per farlo tacere e poi metterlo al rogo…..”Tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell’ascoltarla”
A voi lettori di TeleAesse, auguro semplicemente da parte mia una Pasqua colma di ogni bene con una visione di gioia e accompagnata se possibile da un sorriso.
Giuseppe Battistella
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