“Suo figlio è stato arrestato”: Truffa agli anziani, denunciati due giovani campani

Truffa agli anziani con il finto maresciallo: denunciati due ventenni campani a Castel di Sangro”
CASTEL DI SANGRO (AQ) – I Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro hanno denunciato a piede libero due ventenni campani, accusati di truffa aggravata in concorso ai danni di diversi anziani tra Castel di Sangro, Rivisondoli e Ateleta.
La tecnica del “finto maresciallo”
I due giovani avrebbero contattato le vittime per telefono, spacciandosi per militari dell’Arma, e sostenendo che un loro parente fosse stato arrestato. Per ottenere la liberazione, chiedevano somme di denaro in modo urgente.
Tra le vittime, un novantenne che, credendo alla falsa chiamata, ha tentato di raggiungere la figlia per aiutare il figlio “arrestato”. Fortunatamente, prima che potesse consegnare denaro, i malviventi si sono dati alla fuga.
L’intervento delle forze dell’ordine
I due truffatori sono stati intercettati in un posto di blocco sulla Statale 17, dopo che le vittime avevano fornito una descrizione accurata. Una volta fermati, i giovani si sono mostrati nervosi, confermando i sospetti.
Non avendo ancora materiale refurtiva – poiché le truffe non erano andate a buon fine – per entrambi è scattata la denuncia a piede libero.
L’allarme per gli anziani
L’episodio rientra nel fenomeno delle truffe agli anziani, sempre più frequenti, in cui i malviventi sfruttano tecniche di ingegneria sociale per spaventare le vittime e indurle a consegnare denaro.
Le forze dell’ordine raccomandano prudenza:
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Non fornire mai dati personali al telefono.
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Verificare sempre con un familiare o direttamente con la caserma dei Carabinieri.
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Diffidare di chi chiede pagamenti urgenti.
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