Ex Vicesindaco di Roccaraso Condannato per Calunnia: Libertà Vigilata per Alessandro Amicone
Roccaraso, 5 ottobre 2024 (ANSA) – L’ex vicesindaco di Roccaraso, Alessandro Amicone, è stato condannato alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per calunnia. La condanna, inflitta per accuse infondate mosse contro diverse persone, tra cui l’attuale sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha ora portato il Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila a disporre la misura della libertà vigilata. Amicone dovrà quindi rispettare specifiche restrizioni e orari, pur non essendo recluso.
L’origine della vicenda risale al 2012, quando Amicone aveva presentato una serie di esposti relativi alla gestione dei Mondiali di Sci tenuti a Roccaraso, accuse poi ritenute infondate nei vari gradi di giudizio. Il processo si è concluso definitivamente con una condanna in tutti e tre i gradi: Tribunale, Appello e Cassazione. Nonostante la riduzione della pena a due anni e sei mesi, la stessa non è stata sospesa, portando quindi all’imposizione della misura alternativa della libertà vigilata.
L’inchiesta coinvolgeva anche il direttore ed ex governatore del Lazio, Francesco Storace, e il giornalista Federico Colosimo, entrambi prosciolti per prescrizione. Tuttavia, Amicone è stato ritenuto colpevole di calunnia per aver mosso accuse false contro Di Donato e altri soggetti.
La decisione del Tribunale di Sorveglianza è vista come una forma di contenimento che, pur non implicando la detenzione, mantiene forti limitazioni sui movimenti di Amicone.
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