Silvano Di Pirro – segretario di Rifondazione Comunista Alto Sangro – interviene sulla situazione degli impianti scioviari di Pescasseroli: “Il secondo tentativo di vendita all’incanto, da parte della curatela fallimentare, dei beni strumentali della Soc. GISP, come era ampiamente prevedibile, è andato deserto.La situazione ora diventa davvero drammatica e la crisi generata dalla probabile chiusura degli impianti scioviari di risalita travolge Pescasseroli e tutto il comprensorio dell’Alto Sangro.

Sono centinaia i posti di lavoro a rischio e sono numerosissime le attività turistiche e commerciali che con la chiusura degli impianti scioviari vivrebbero una stagione di sofferenza e di grandissime difficoltà.

Esclusa quindi la possibilità, almeno per ora, di vendita in blocco dei beni strumentali della GISP e considerata la natura di pubblica utilità di quei beni, l’imperativo categorico ora è quello di garantire, come peraltro già fatto in passato, l’apertura e il pieno funzionamento degli impianti scioviari di risalita.

Facciamo un appello a tutte le istituzioni affinchè attivino tutte le necessarie e possibili azioni per garantire, nelle forme consentite, l’apertura degli impianti scioviari di risalita per la imminente stagione invernale”.