Decima edizione de “Le Giornate Reumatologiche Altomolisane”
Decimo anno per “Le Giornate Reumatologiche Altomolisane” che si svolgeranno presso il teatro Italo-Argentino di Agnone il 6 e 7 dicembre prossimi. “Nel corso dell’evento – sottolinea Franco Paoletti, reumatologo dell’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone ed organizzatore dell’evento – si affronteranno le problematiche correlate alla pratica clinica, ai meccanismi fisiopatogenteici delle malattie reumatiche. Guardare ai fattori di rischio e, su di essi, sviluppare politiche di sanità pubblica, è importante nella prospettiva di innalzare l’aspettativa di vita delle persone garantendone la qualità.
Il congresso è stato ideato con l’intento di affrontare ad ampio spettro numerosi ambiti delle malattie reumatologiche alla luce delle più recenti e innovative opportunità terapeutiche, offerte da farmaci sempre più selettivi e specifici nel controllo del processo infiammatorio o autoimmune. Le cure sostenibili e i farmaci biosimilari saranno ampiamente discussi. Ampio spazio sarà inoltre offerto all’approccio interdisciplinare del paziente reumatico, al fine di favorire il confronto e la compartecipazione da parte delle diverse figure specialistiche coinvolte nella cura e nella diagnosi di tali patologie e/o delle loro manifestazioni extra-articolari.
Durante il congresso saranno trattate alcune delle malattie reumatologiche più frequenti, quali le spondiloartriti e l’artrite reumatoide, altre malattie autoimmuni e infiammatorie sia dell’adulto che dell’età pediatrica, allo scopo di consentire l’ampliamento delle conoscenze in questo ambito, riducendo così per tali entità cliniche sia il ritardo diagnostico da parte del medico specialista che i tempi di accesso alle terapie più idonee. Di tali patologie saranno pertanto illustrati i percorsi diagnostici, terapeutici e classificativi, sulla base delle più recenti evidenze scientifiche internazionali. Per rendere fruibile ai convegnisti questo messaggio, l’evento scientifico si articolerà in tavole rotonde, che riguarderanno una ad una le principali patologie flogistiche ed autoimmuni come le artriti primarie, le vasculiti, le connettiviti e come l’offerta sanitaria reumatologica italiana cerca di rispondere al largo fabbisogno che tali patologie necessitano negli ospedali e sul territorio.
Nel corso dell’evento – aggiunge Paoletti – saranno evidenziati le novità nell’ambito dell’assistenza al paziente reumatico nella Regione Molise con l’approvazione di un apposito PDTA e con il riconoscimento formale delle professionalità del settore.
La finalità dell’evento – conclude – è quella di informare tutti i professionisti della sanità sulla importanza delle diagnosi precoce e dei trattamenti più adeguati al fine di prevenire la disabilità e migliorare l’aspettativa di vita dei cittadini affetti da queste importanti patologie sistemiche con un occhio vigile sul buon uso delle risorse disponibili“. Il meeting darà diritto a 9 crediti formativi. Accreditato per Medico Chirurgo (Tutte Le Specializzazioni), Fisioterapista, Infermiere e Farmacista. L’iscrizione gratuita on-line sul sito www.ble-group.com. “Per il conseguimento dei crediti formativi – comunicano dalla segreteria – è indispensabile registrarsi presso il desk della Segreteria Organizzativa, ritirare il kit congressuale e la modulistica ECM. Verrà richiesto un documento per la verifica dell’identità in sede di registrazione.
È richiesto il massimo rispetto dell’orario d’inizio dei lavori. Trascorsi 15 minuti dall’orario indicato per la registrazione dei partecipanti è consentito l’accesso in sala solo in qualità di uditori. I crediti verranno rilasciati solo una volta verificata la presenza effettiva al 90% della durata complessiva dell’evento, la compilazione ed il superamento del questionario. L’attestato ECM verrà inviato tramite e-mail all’indirizzo fornito in sede di registrazione a partire dal 7 marzo 2020. L’attestato di partecipazione potrà invece essere ritirato presso il desk della Segreteria Organizzativa previa consegna del badge congressuale“.
Vittorio Labanca
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