Monitoraggio faunistico a Castel di Sangro, 50 volontari per il progetto europeo LIFE ESC360
Orsi, lupi, gatti selvatici, grifoni e orchidee al centro delle attività di monitoraggio condotte dai Carabinieri per la Biodiversità insieme ai volontari del progetto europeo ESC360
E’ stato appena pubblicato un Rapporto scientifico sui risultati delle attività di monitoraggio faunistico e ambientale svolte quotidianamente da 50 volontari, operativi nel 2019 e nel 2020 nelle Riserve Naturali Statali e nelle Foreste Demaniali Abruzzesi gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, tutte tutelate anche a livello sovranazionale dalla Direttiva habitat dell’Unione Europea.
In queste preziose aree protette, i giovani sono entrati in diretto contatto con gli orsi, i grifoni, i lupi, i gatti selvatici, le aquile reali, le orchidacee, gli habitat e le altre specie rare e protette a livello nazionale ed europeo, effettuando 368 rilievi in 7 mesi di attività, insieme agli ecologi dei Carabinieri per la Biodiversità.
Il Rapporto è scaricabile dal sito web ufficiale del progetto LIFE ESC360, al link: https://www.life360esc.eu/images/pdf/Rapporto_ESC360_monitoraggio_2019-2020_Abruzzo_e_Molise.pdf.
Le attività di volontariato e di monitoraggio faunistico e ambientale si svolgono in attuazione del progetto europeo LIFE ESC360 (“360 volontari per il monitoraggio della biodiversità nella Rete italiana Natura 2000”), che sarà completato quest’anno, quando altri 50 volontari affiancheranno ancora gli specialisti dei Carabinieri per la Biodiversità, con basi operative a Castel di Sangro e a Magliano de’ Marsi.
Coordinato dall’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione di CREA-Centro di ricerca Difesa e certificazione e D.R.E.Am. Italia e cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, il progetto si inserisce nelle iniziative del Corpo Europeo di Solidarietà e coinvolge 360 volontari (giovani tra 18 e 30 anni) in attività di monitoraggio ecologico di fauna, flora ed habitat all’interno delle Riserve Naturali Statali gestite dal Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri in tutta l’Italia.
Il lavoro dei volontari rappresenta uno strumento indispensabile per fornire un quadro chiaro sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali e su quello degli habitat e contribuire così ad una gestione scientificamente fondata dei siti della Rete UE Natura 2000 amministrati dall’Arma dei Carabinieri.
Le informazioni scientifiche raccolte confluiscono in un database nazionale, nel quale sono inseriti tutti i dati ecologici raccolti dai volontari e validati dai tutor del progetto, in collaborazione con l’ISPRA e il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
I volontari saranno operativi quest’anno dalla fine di marzo a quella di ottobre, sulla base di quattro turni di due mesi, comprendenti ognuno 5 giorni di formazione in modalità online e 37 giorni di attività sul campo.
I volontari saranno di nuovo ospitati presso strutture dei Carabinieri, con vitto e alloggio a carico del budget del progetto. Per diventare volontario è necessario iscriversi al Corpo Europeo di Solidarietà (informazioni dal sito web www.life360esc.eu o con e-mail indirizzata a info@life360esc.eu).
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