Treno alimentato a GNL, prima autorizzazione in Italia sulla tratta turistica Sulmona – Carpinone
La Direzione Generale per la Sicurezza delle Ferrovie di ANSFISA ha rilasciato la prima autorizzazione in Italia, a un veicolo denominato ALn 668.3319 e alimentato a GNL, costruito negli anni 80 e già in circolazione nella versione Diesel. Il nulla osta è stato richiesto per l’intera rete gestita da RFI, ma il treno verrà utilizzato sulla tratta ferroviaria a uso turistico Sulmona – Carpinone.
Vista la novità dell’applicazione di questo sistema di alimentazione nel trasporto ferroviario, sono stati condotti diversi approfondimenti e studi specifici in collaborazione con altri enti, tra cui CNR, Vigili del Fuoco e lo stesso gestore dell’infrastruttura.
La validità dell’autorizzazione è sottoposta al buon esito di un pre-esercizio che dovrà essere opportunamente attestato da un Organismo di Valutazione mediante emissione di un report con l’obiettivo di monitorare tutti i possibili eventi in relazione a quanto già definito nell’analisi del rischio.
Inoltre, l’esercizio del treno sull’infrastruttura è stato subordinato a diverse misure, tra cui un piano di monitoraggio da parte del gestore che dovrà essere informato costantemente dall’impresa ferroviaria sull’attività del convoglio, in particolare riguardo alle soste prolungate.
Sulla scia del settore stradale, nel quale il GNL è in costante crescita come carburante dei mezzi pesanti, questa alimentazione comincia a comparire anche per i treni: in Europa sono in corso le prime conversioni di mezzi ferroviari da Diesel a GNL, come già avvenuto in Spagna (sperimentazione di un veicolo sulla rete a scartamento metrico) e in Estonia, per quest’ultimo paese sono già stati autorizzati 2 tipi da manovra e trazione.
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