Essendo l’Italia una nazione ad elevato rischio sismico, nella legge di bilancio 2017, lo Stato ha introdotto il cosiddetto sismabonus. Un provvedimento atteso e reclamato da decenni con il quale si impegna finalmente a fare prevenzione. Tale strumento legislativo rappresenta una svolta rispetto alla politica adottata finora, ovvero quella d’intervenire dopo le catastrofi naturali. A danni subiti.

Avv. Angelo Caruso

“L’efficacia della misura – spiega il Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso – passa innanzitutto attraverso una sua corretta divulgazione affinché i cittadini conoscano rischi e le possibilità di ridurli: la conoscenza come primo e indispensabile passo verso la prevenzione. E’ compito delle amministrazioni locali però favorire una corretta e completa informazione che permetta ai cittadini di fare scelte consapevoli”.

A tal proposito il Comune di  Castel di Sangro si è fatto carico di organizzare un convegno tematico sulla questione – sabato 20 maggio – presso il Teatro Francesco Paolo Tosti – per illustrare in modo  comprensibile gli aspetti culturali e tecnici. Quindi si parlerà del patrimonio storico  e dei possibili interventi per preservarlo dai terremoti, ma anche su come riconoscere la vulnerabilità dei fabbricati ed attuare le misure idonee che ne riducano il rischio sismico e ne conservino i valori identitari. Inoltre sarà focalizzato nei dettagli l’interesse sui benefici sostanziali messi a disposizione dallo Stato attraverso il Sismabonus.

“Il convegno – aggiunge  Caruso  –  sarà il primo di una serie che l’amministrazione comunale intende promuovere per verificare tutte le varie tipologie edilizie presenti sul territorio: condomini, edifici produttivi, edifici strategici. Siamo convinti – conclude il primo cittadino – che le nostre comunità dovranno imparare a convivere con i terremoti in modo “pacifico” e lo strumento unico possibile è quello di avviare una campagna per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio di Castel di Sangro”.

Sulla locandina (clicca sopra)  sono indicati i nomi dei relatori e gli argomenti trattati. Si comincia alle ore 10.