Il Prof. Americo Biasella svela il proprio animo ironico
Per trent’anni Americo Biasella ha insegnato storia e filosofia nel liceo scientifico “Teofilo Patini” di Castel di Sangro. Con professionalità e passione ha formato generazioni di studenti accompagnandoli all’università o direttamente nel mondo del lavoro.
La sua figura allampanata si aggirava nei corridoi della struttura scolastica provocando reazioni sempre in bilico tra curiosità e rispetto. La sua calma serafica, però, era solo apparente.
Dentro di lui si agitano mari in tempesta; torrenti riottosi scorrono su letti di rocce acuminate; al suo interno si ergono imponenti montagne sferzate da venti impetuosi. (Tutto celato sotto un ineccepibile aplomb inglese).
Così ‒ in Fenomenologia della vita quotidiana –, dopo una vita di costrizioni autoimposte, il professore allarga le braccia al lettore e, con sincerità, svela il proprio animo inquieto. Una personalità in contrasto con il mondo e con sé stesso. Un’anima enigmatica che cerca la pace interiore dominando il caos e utilizzando il metodo scientifico applicato alle piccole cose.
A dispetto degli anni d’insegnamento, però, quando la seriosità era un suo tratto distintivo, in questo primo romanzo, il professore usa la narrativa come divertimento e dà libero sfogo al lato ironico del suo carattere.
Il risultato è un libro capace di far riflettere e sorridere nello stesso tempo. Esattamente quello che, a nostro parere, dovrebbe fare la vera letteratura.
IL LIBRO:
Nel mezzo dei suoi anni migliori, un uomo decide di consacrare la propria esistenza alla “dea ragione”. Accidentalmente, quell’uomo è anche un professore di filosofia. La sua missione, allora ‒ sostenuta dal metodo induttivo e ammiccante a una forma di empirismo puro ‒ acquisisce una valenza squisitamente scientifica e tenta di elevare ogni piccola rivelazione allo status di legge universale.
Il campo d’indagine di questa disamina è quello compreso nell’arco temporale di un’ipotetica giornata-tipo. Il piglio è quello accigliato dello studioso.
Ma il protagonista di questa odissea dello spirito è consapevole dei propri limiti terreni e, perennemente contratto dal dubbio, tende alla perfezione sfoggiando un sorriso sardonico sulle labbra.
Così, la sua ricerca filosofica applicata alle faccende quotidiane prende una piega tragicomica. Perché è esattamente lì che la vita umana acquista più senso, in quell’anfratto poco battuto dove le menti analitiche sanno prendersi in giro.
Il romanzo è disponibile a Castel di Sangro nella libreria Il bosco delle storie e nell’edicola di Paola Fiocca in Piazza Plebiscito. Per ex studenti e curiosi non più residenti in loco, è attiva la mail sik@neoedizioni.it per avere informazioni ed eventualmente riceverlo tramite posta.
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