L’eco dei solenni festeggiamenti riservati a Don Eustachio Schiappa – sabato scorso, a Castel di Sangro – per il suo mezzo secolo di vita religiosa, ha sconfinato oltre la Diocesi di Sulmona – Valva.  Meriti dell’eccezionale lavoro del comitato organizzatore, delle associazioni locali, dei ristoratori e gli albergatori dell’Alto Sangro, ma anche di tanti cittadini del territorio, che nell’assoluta riservatezza hanno offerto ogni tipo di contributo, affinchè la giornata potesse avere il lustro che meritava.

“Il mio ringraziamento va a tutte le persone che si sono adoperate per ricordare i miei cinquant’anni di sacerdozio ed a coloro che hanno avuto la gioia di partecipare alla Santa Messa officiata dal Vescovo”. Lo sforzo della macchina organizzativa non è sfuggito all’anziano parroco, estremamente grato alle istituzioni ed ai cittadini del comprensorio.

“Oltre alla gente di Castel di Sangro voglio estendere la mia riconoscenza alle comunità di Pietransieri, Roccaraso e Rivisondoli che non hanno voluto mancare a questo evento con il segno della loro preghiera. In questa ricorrenza – conclude Don Eustachio – ho ricordato a me stesso di non essere stato sempre all’altezza del compito che dovevo assolvere; però posso assicurare tutti che in ogni circostanza ho cercato di dare il meglio di me stesso”.