Riforma aree protette e parchi, Di Pirro attacca: “Pd peggio di Forza Italia”

La camera approva la riforma della legge 341/91 sui Parchi e sulle Aree Protette e assesta un duro colpo alle 27 Aree Protette Nazionali e alle 120 Aree Protette Regionali. Riesce al Pd e al centro sinistra quello che non è riuscito mai a Forza Italia e al centro destra e cioè rendere Parchi Nazionali e Aree Protette strumentali alle logiche politiche locali e a una visione mercatista dell’ambiente.
La difesa dell’ambiente, motore di tutta la nuova visione del mondo e della green economy, cade sotto i colpi della controriforma voluta dalla maggioranza parlamentare che governa il nostro paese. L’Abruzzo, terra dei Parchi, sarà ancora più povero e più marginale e diventerà un territorio indifeso e vulnerabile da conquistare e da sfruttare da parte delle multinazionali e dei poteri economici forti che già oggi condizionano la vita dei cittadini abruzzesi. È certamente una brutta pagina per l’a Ambiente e per la nostra Regione!
Silvano Di Pirro
Segretario Provinciale (Aq) di Rifondazione Comunista
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.