Immacolata Concezione di Maria illumina la nostra speranza
Immacolata Concezione: Maria, modello di fede e grazia nel Vangelo di Luca
Ben diversa forse è la nostra storia! Eppure, una festa come quella dell’Immacolata Concezione, lungi dal renderci la Madre del Signore lontana ed estranea, ce la rende più vicina e compagna. Lasciamo che il pensiero di Dio ci trasformi secondo «il pensiero di Cristo». Con questo profondo sentimento, continuiamo ad attenderLo con desiderio ardente.
Signore Gesù, ti ringraziamo per l’ineffabile esempio di fede che ci offre Maria, tua Madre. Contempliamo nel suo «sì» alla divina maternità una grazia che ci affascina: quell’apertura purissimadella volontà a Dio, a noi così difficile, mentre per Lei fu un attimo di abbandono totale: «Eccomi, avvenga di me secondo la Tua parola».
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38)
«In quel tempo, l’Angelo Gabriele fu mandato da Dio a Nazaret, a una vergine promessa sposa di Giuseppe, della casa di Davide. La vergine si chiamava Maria…
“Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te”…
“Concepirai un figlio, lo chiamerai Gesù… Sarà Figlio dell’Altissimo“
Maria rispose: «Eccomi, sono la serva del Signore».
L’Immacolata Concezione nella Tradizione Cattolica
La Chiesa celebra l’8 dicembre la solennità dell’Immacolata Concezione, dogma proclamato nel 1854 da Pio IX. Questo mistero:
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Si riferisce al primo istante del concepimento di Maria nel grembo di Sant’Anna (“senza macchia di peccato originale”).
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È legato alle apparizioni di Lourdes (1858), dove Maria disse a Bernadette: «Io sono l’Immacolata Concezione».
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Iconograficamente, richiama la Medaglia Miracolosa (Rue du Bac, 1830), con l’invocazione «O Maria, concepita senza peccato, prega per noi».
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