Ciclismo, Race Across Italy: al nastro di partenza il castellano Marcello Luca
E’ scattato il countdown per la Race Across Italy organizzata dal bike dreams di Silvi Marina che quest’anno è stata inserita all’interno di una tre giorni denominata “festa dello sport” per accontentare tutti i palati. E’ infatti molto articolato il programma che comprende dimostrazioni di molte discipline e vede coinvolti anche gli alunni. Artefice dell’evento, Paolo Laureti, sportivo di razza a sua volta infatti lo scorso anno è volato fino in America per partecipare alla gara più lunga del mondo, 6800 km con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ad un progetto di solidarietà per i bambini malati.
Il clou della rassegna è rappresentato dalla gara ciclistica sull’ultra distanza di 809 km da coprirsi in un tempo massimo di 55 ore, che considerati gli 11.000 metri di dislivello sono un’enormità per la maggior parte dei ciclisti, anche professionisti. In pratica è come se si trattasse di una doppia Tirreno Adriatico, ma a differenza di quest’ ultima, che prevede più tappe, la Race Across Italy si svolge senza soluzione di continuità. Vince colui che impiega meno tempo per coprire l’intero giro.
Il campione in carica è Marcello Luca (foto), classe 1973, originario di Castel di Sangro (per parte di madre), ma residente in Piemonte, dove svolge l’attività di decoratore.
A complicargli la vita, questa volta, oltre al clima che non sarà certamente quello della scorsa edizione, che si svolse in piena estate, ci saranno avversari che hanno compiuto grandi imprese tra gli ultracycling a livello mondiale: Nico Valsesia, Omar Di Felice, Wyatt Wendels, Joe Barr.
A differenza di quello che si potrebbe pensare, questo tipo di competizione è appannaggio anche delle donne infatti si sono iscritte anche sei di loro, per un totale di 45 atleti in rappresentanza di diverse nazioni oltre all’Italia.
La gara partirà da Silvi, sabato mattina, ed è valida sia come World Cup UMCA sia per la qualificazione alla Race Across America (la mitica RAAM).Il tracciato che si può visionare anche da casa è scaricabile da internet, attraverso il pc si possono seguire anche i corridori linkando Tractalis.com.
Mentre lo start sarà dato in riva all’Adriatico, sull’altro lato della penisola è posto il giro di boa, precisamente ad Anzio, per poi proseguire verso Venafro. Da qui i concorrenti continueranno a salire verso i paesi arroccati alle pendici delle Mainarde, entrando nel parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise fino a Passo Godi. Dopo essere scesi a Sulmona, gli “arditi” avranno ancora da fare la salita fino al Piano delle 5 Miglia. Sugli orari di passaggio purtroppo non possiamo azzardare ipotesi perché variano in base alla tabella di marcia che è personale e può oscillare a seconda della velocità di percorrenza.
Per rassicurare chi ci legge, siccome potrebbe capitarvi, in particolare in piena notte, è già stato detto che si tratta di una prova no-stop, di notare qualcuno su due ruote, armato di tutto punto, con luci e catarifrangenti, non temete non avete avvistato un UFO.
Piergiorgio Rocci
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.