Dal Corrispondente VILLA SCONTRONE – Padroni di casa chiamati a riscattare le ultime prestazioni poco brillanti per restare agganciati al treno che porta ai play-off. Di fronte un Atletik Mignano che si dimostra squadra corretta e attrezzata, ben messa in campo e con buone individualità. Mister Claudio Bonomi ancora una volta fa i conti con le pesanti assenze e deve rinunciare all’infortunato Pitassi (in bocca al lupo!), Sabatini (assente giustificato) e il bomber Luca Calvitti, squalificato. Dentro allora il figlio d’arte Angelo nel 4-2-3-1, con il terzetto completato da Foscarini e Grossi sugli esterni e Pasquale Melone unico riferimento davanti.
Un cielo coperto e qualche decina di temerari spettatori fanno da cornice ad una gara che stenta a decollare, complice anche la rigida temperatura e il campo pesante. La cronaca. Al 4’ ospiti pericolosi con Rotondo, che raccoglie uno spiovente dalla trequarti e di testa manda a lato alla destra di Tartaglione. Rispondono i padroni di casa al 14’: Matteo Grossi manda Pasquale Melone solo davanti al portiere, ma la freddezza del fresco trentenne non è quella dei giorni migliori e sciupa tutto sparando incredibilmente alto. Al 20’ torna pericoloso il Mignano: gran falcata del capitano Di Cesare che parte quasi da metà campo, arriva al limite dell’area e pennella un cross al bacio per Rotondo, che solo soletto di testa manca ancora il bersaglio. Capovolgimento di fronte con Foscarini che s’invola sulla destra e da posizione defilata lascia partire un fendente: palla fuori di un nulla. Al 39’ è Grossi a provarci dai trenta metri, ma il portiere ospite risponde presente e blocca in presa.
Secondo tempo che scivola via sulla falsariga del primo: squadre lunghe e compassate, con poche emozioni da ambo le parti. Per la prima occasione degna di nota bisogna aspettare il 70’, quando è Teoli (Mignano) a provarci da fuori con un destro che termina di poco alto sopra la traversa. Per i padroni di casa la palla più ghiotta capita sul piattone di Giovanni Melone, che sugli sviluppi di un corner sfiora il palo da posizione ravvicinata. La gara sembra avviarsi verso uno scialbo 0-0, fino all’83’ quando Foscarini, per voglia e dinamismo il migliore dei suoi, riceve palla sulla trequarti, salta un paio di avversari e viene steso appena entrato in area.
Nessun dubbio: è rigore. Sul dischetto va lo stesso biondo centrocampista: il portiere ospite Di Francesco è bravo a respingere il tiro angolato, ma sul pallone s’avventa ancora il “Fosca” che ribadisce in rete e regala il vantaggio. Ultimi scampoli di partita passati a difendere il prezioso risultato, con la difesa guidata da uno stoico Giuseppe D’Onofrio che fa buona guardia e controlla gli avversari senza correre grossi pericoli.
Una partita non certo spettacolare, arida di emozioni e per lunghi tratti quasi soporifera. Le assenze però possono costituire un alibi. Il bel gioco può attendere, ma oggi erano più importanti i tre punti. Missione compiuta.
Atletico Sanniti-Atletik Mignano 1-0
ATLETICO SANNITI: Tartaglione, Petrocelli, D’Onofrio, Calvitti C., Melone G., Matta, Lanno, Grossi, Bonomi A. (dal 25’ s.t. Karanezi), Foscarini, Melone P. A disp.: Ferrante. All. Bonomi C.
ATLETIK MIGNANO: Di Francesco, Berto (dal 35’ s. t. Simone), Cesaro, Cifelli N., Cifelli E., Zullo, Ginevrino, Di Cesare, Teoli (dal 40’ s. t. Pace), Mignacca, Rotondo (dal 19’ s. t., D’Agostino L.). A disp. Di Francesco, Riccio, Fanini. All. D’Agostino A.
Marcatore: Foscarini (A. S.) al 38’ s.t.
Ammoniti: D’Onofrio (A. S.), Calvitti C. (A. S.), Zullo (A. M.), Melone G. (A. S.)
