Dieci fiocchi di neve per dieci anni di emozioni. Dieci come il numero perfetto, come il voto massimo, come il numero della fantasia. Dieci come le edizioni del fiocco di neve da collezione di Coccopalmeri, che quest’anno celebra un anniversario importante.

Da dieci anni, ogni inverno, il maestro orafo Franco Coccopalmeri di Roccaraso crea un nuovo fiocco di neve da collezione. La forma del fiocco è diversa ogni anno, ma è sempre caratterizzata dalla presenza di uno o più cuori, a simboleggiare l’amore per la neve e per gli sport invernali.

La tradizione del fiocco di neve Coccopalmeri è ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di arte orafa e di neve. Il totofiocco, con le ipotesi sulla forma del nuovo gioiello, inizia già a dicembre, e l’uscita del fiocco è sempre un momento di grande attesa.

Il fiocco 2023/24 è un omaggio alla natura. È un fiocco dalle sembianze reali, che ricorda i cristalli di neve che si posano sulle giacche, sulle auto, sui balconi. Il cuore è inserito sulla sinistra, come nel cuore umano.

“La neve ci trasmette forti emozioni – ha dichiarato il maestro Franco Coccopalmeri – Quest’anno ho voluto creare un fiocco che rendesse l’idea della neve così com’è, più realistica che stilizzata. Il cuore è un simbolo di amore e di passione, e anche quest’anno ho voluto inserirlo in modo che fosse parte integrante del fiocco“.

Il fiocco di neve Coccopalmeri è un gioiello unico, che rappresenta l’amore per la neve e per le montagne. Unico ma soprattutto esclusivo, realizzato in edizione limitata e sarà in produzione per dodici mesi, fino a dicembre dell’anno prossimo, quando verrà sostituito da un nuovo fiocco.

“Volevo creare qualcosa che potesse trasmettere le emozioni che provo quando nevica”, ha spiegato. “Volevo creare un gioiello che fosse bello da indossare, ma anche che potesse evocare ricordi e sensazioni”.

Ancora una volta il maestro Franco Coccopalmeri con il suo fiocco di neve 2023/24 è riuscito nel suo intento. Ci ha regalato un’emozione pura e cristallina, come la neve stessa.

Michele Di Franco