Tutte le grandi firme della sartoria nazionale si sono convertite in questo periodo di coronavirus interrompendo la produzione ed iniziando quella di camici e mascherine. E così  anche la più nota griffe del Molise come Sebastiano Di Rienzo ha pensato di realizzare mascherine protettive per il suo paese natio. E cosi sono giunte a Capracotta trecento mascherine furmate dal noto maestro della sartoria mondiale.

“La nostra è davvero una bella comunità, un paese dove la parola solidarietà ha ancora pieno diritto di cittadinanza – ha detto il sindaco Candido Paglione – oggi il nostro concittadino maestro sarto Di Rienzo – già presidente dell’Accademia nazionale dei Sartori – ha voluto donare all’Amministrazione comunale 300 mascherine realizzate con le sue mani. A lui va la nostra gratitudine per questo gesto di grande generosità a favore della nostra Capracotta“. E probabilmente quando passerà l’ondata di epidemia le mascherine griffate come quelle di Di Rienzo saranno ricercate da collezionisti ed appassionati.

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