Pescasseroli, tutto il programma del ‘Festival Alice nel paese del teatro’
Il progetto del Festival “Alice nel paese del teatro”nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù .Un Festival Estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli.
Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare se stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”. “Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza,che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire se stessa.
Laboratori, spettacoli , racconti, giochi, danze, canti sono gli elementi che compongono il girotondo in cui saranno coinvolti i bambini e adulti.
Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi. Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo. Attraverso la rielaborazione e l’uso delle storie, delle fiabe popolari, delle filastrocche si centrerà l’attenzione sull’esperienza teatrale intesa come percorso che corre continuamente tra il reale e l’immaginario, nel contatto con forme e linguaggi diversi che trasmettono il piacere di emozioni nuove e originali.
Il filo conduttore del progetto sarà è lo spettacolo teatrale per ragazzi come strumento di crescita e di sviluppo della creatività che deriva dal rapporto tra gli artisti delle compagnie teatrali, il giovane pubblico e gli adulti, genitori o educatori. Per questo abbiamo voluto presentare un progetto in cui le compagnie ,nella rassegna, presentino anche linguaggi diversi: il teatro di figura, il teatro musicale, l’utilizzo di oggetti e di tecniche diverse; permettendo così al pubblico di incontrare spettacoli di diverse poetiche e gusti, di punti di vista diversi riguardo le pedagogie teatrali. attraverso la visione degli spettacoli si vuole stimolare il senso critico e la conoscenza nei confronti di ciò che la società esprime e trasmette. Gli spettacoli proposti saranno produzioni di Compagnie del settore, provenienti da tutta Italia, realizzando un confronto trasversale tra metodologie già sperimentate ed altre di recente ideazione.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Periodo d’attuazione del progetto: 4 – 10 Agosto
– Un Festival di Teatro all’aperto di teatro. – 7 giorni di programmazione con sei spettacoli e letture animate,e tre diversi Laboratori teatrali per i ragazzi che si concluderanno con una gran festa il 10 agosto.
LABORATORI
4 – 10 Agosto
1) Laboratorio di Arti Sceniche:
“ALICE” E- STATE IN SCENA è un Laboratorio Teatrale e Musicale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione dell’Associazione. Il laboratorio teatrale “ALICE E- STATE IN SCENA è aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto. Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, sia sul palco che dietro le quinte.
Il laboratorio è articolato su tre FASCIA DI ETÀ – Dai 5 agli 8 anni; dai 9 ai 13 anni e dai 14 in su.
Tutti i giorni da lunedì 3 agosto conclusione sabato 9 agosto
ORARIO: Dalle ore 15.30 alle 17.30
DOVE: Casa del Teatro – LUDOTECA
QUOTE DI PARTECIPAZIONE: 20 € Comprensiva di materiali.
4 – 10 Agosto
2) Laboratorio manipolativo OFFICINA TEATRALE DI ALICE:
Laboratorio creativo-manipolativo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione dell’Associazione .dove basta poco per creare. Nel laboratorio OFFICINA TEATRALE DI ALICE, si darà vita a personaggi, costruzioni, piccoli strumenti, costumi, scenografie riguardanti i vari racconti, storie. Ci si avvarrà di varie tecniche e materiali: il collage, il cartonaggio, il patchwork, tecniche pittoriche dei murales e dei graffiti, laboratori di riciclo. Nell’ OFFICINA TEATRALE DI ALICE, le mani diventano attente operaie sotto la guida di creatività e fantasia e, mischiando pochi ingredienti come colori, carta, cartone, stoffa, riusciranno a dare vita a splendidi oggetti per allestire le fiere e le gallerie visitate dai genitori per la festa finale del CIRCOMATTO dove i bambini potranno dare libero sfogo alla loro espressività inventando idee, pensieri e sensazioni, imparando che ognuno di noi è un grande artista.
FASCIA DI ETÀ – Dai 5 ai 13 anni. (Per rendere omogenea ed equilibrata l’attività proposta, saranno creati dei sottogruppi suddivisi per fasce d’età.)
Tutti i giorni da lunedì 3 agosto conclusione sabato 9 agosto
ORARIO: Dalle ore 15.30 alle 17.30
DOVE: Casa del Teatro – LUDOTECA
QUOTE DI PARTECIPAZIONE: 20 € per turno Comprensiva di materiali di consumo.
E infine,
“CIRCO MATTO – Bambini in Festa”.
Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro storico. Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività.
Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione dell’Associazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano sviluppare le proprie risorse espressive e sperimentarle. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che..”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo e tanto altro ancora…
– Tutta la città sarà trasformata in un teatro grazie ad allestimenti e scene ricreati per l’occasione
Pescasseroli – Piazza Duca degli Abruzzi
– Un Festival di Teatro all’aperto di teatro. – 6 giorni di programmazione con sei spettacoli e sei letture animate, ogni giorno verranno presentati una lettura animata e uno spettacolo per i ragazzi e le famiglie;
Letture animate
4 agosto ore 17.00
Si inizierà il 4 agosto alle ore 17.00 con un viaggio dentro la letteratura per l’infanzia attraverso una serie di Letture animate che si ripeteranno fino al 10 agosto. Il primo incontro Alice e i bambini di Pescasseroli incontreranno Fernanda Tabellione autrice del libro «Sacchi pieni di caramelle». Un’occasione per far scoprire ai bambini chi si nasconde dietro a un libro, quali sono le emozioni, i pensieri, gli stimoli che spingono a scrivere un libro per bambini. Un percorso, per adulti e per bambini, attraverso l’interpretazione e l’animazione delle filastrocche contenute nella raccolta omonima di Fernanda Tabellione interpretate da Natascia Pietrangeli e Giampiero Lolli. Il ritmo delle filastrocche ed i disegni che le accompagnano, lo rendono adatto ad un pubblico di molto piccoli che possono ascoltare e guardare, ma allo stesso tempo, il contenuto ed il linguaggio attirano anche bambini più grandi che le leggono autonomamente. Senza escludere, poi, gli adulti che amano ancora le filastrocche!
Calendario spettacoli
5 agosto ore 18.30
I TRE PORCELLINI
I Guardiani Dell’Oca di Guardiagrele
con Tiziano Feola e Zenone Benedetto
musiche e versi Antonio Cericola
regia. Zenone Benedetto
Un viaggio affascinante in un classico della favola, la storia di un lupo che cerca di raccontare le sue maldestre avventure alle prese con tre porcellini giocosi e divertenti. In un crescendo di emozioni e colpi di scena il lupo cercherà in tutti i modi di raccontare la storia tradizionale dal suo punto di vista. “Ma perché se provo io a mangiare i porcellini tutti mi dico male, mentre se ve li mangiate voi, nessuno dice niente”?!
6 agosto ore 18.30
TANTE STORIE PER GIOCARE
Il Volo Del Coleottero di Avezzano
Con Francesco Sportelli e Alessia Tabacco
Ideazione e regia Mario Fracassi
Viaggio nell’universo creativo della letteratura per l’infanzia da Rodari a Piumini alla ricerca delle chiavi d’accesso al mondo della fantasia nascosto in ognuno di noi. Durante lo spettacolo si giocherà, insieme agli attori, ad interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie. Quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire. Nella consapevolezza, sempre viva in di potere trovare una favola dentro ad ogni cosa. Al centro della scena, un grande libro dei giochi che si trasformerà, ad ogni scena, ad ogni canzone o filastrocca, in una spettacolare macchina delle storie. Uno spettacolo, un concerto, un ‘animazione per tutti, grandi e bambini dove apprezzare ancora di più la grande attualità delle opere ,che partendo dalla tradizione hanno rinnovato i generi.
7 agosto ore 18.30
A che ora arriva L’ARCA DI NOE’?
Florian Metateatro di Pescara
con Santo Cicco, Sara Di Sciullo, Martina Di Genova, Laura Tiberi, Germana Rossi e Mario Fracassi
Musiche e canzoni eseguite dal vivo Da Germana Rossi
Regia Mario Fracassi
Uno spettacolo che tocca le corde della pancia, muovendo al riso e al pensiero perché ridendo – si sa – si può di-svelare meglio il senso di temi più grandi di noi meglio che con il broncio serioso, anche quando il tema trattato ha a che fare con l’esistenza di Dio e la cornice della storia è quella biblica del diluvio universale. I protagonisti sono tre pinguini clown. Uno spettacolo giocato su un registro che mescola uno squisito umorismo ad un lievissimo, ma a suo modo pungente, stimolo alla riflessione e all’indagine esistenziale Ci troviamo tra i ghiacci e le nevi del Polo, dove le vastità spaziali e temporali sono bianche ed omogenee, senza grandi speranze in un colpo di scena. Quando quindi un bel giorno arriva una farfalla va da sé che questa scompagini un po’ la quotidianità diventi innesco di una catena di avvenimenti piuttosto catastrofici. Schiacciarla?
Ma i suoi compagni inorridiscono e così l’ingenuo animaletto, si sente disvelare i motivi supremi per non operare cattive azioni: il volere, il giudizio ed eventualmente la punizione di Dio. Ma chi è Dio? Cosa ha a che fare con gli esseri della terra? E, soprattutto, se questo fantomatico dio è invisibile come si può essere certi che esista? Il battibecco tra pennuti evidenzia problematiche piuttosto interessanti…e, sullo sfondo, arriva l’Arca di Noé, e solo due dei tre potranno salvarsi…. Un racconto dove poesia e ironia si intrecciano, capaci di suscitare un sorriso che rende più consapevoli. Una favola poetica sull’amore, una storia di amicizia per tutti.
8 agosto ore 18.30
IL GATTO CON GLI STIVALI
Teatro Verde di Roma
di Roberto Marafante
regia Emanuela La Torre
Può un semplice gatto, con l’astuzia ed un paio di stivali diventare ricco e famoso? Può un semplice gatto, con il coraggio e un paio di stivali, sconfiggere un potente orco? Può un semplice gatto, con la fantasia e il solito paio di stivali, fare innamorare una principessa di un povero mugnaio? Certo, che può! Ma l’astuzia, il coraggio, la fantasia (e il paio di stivali) nulla possono senza l’aiuto dei bambini del pubblico. Il Gatto con gli Stivali è la favola delle apparenze. Una favola in cui si denuncia, sorridendo, l’ipocrisia dei rapporti umani. Una favola che ci dice che è vero solo ciò che sembra… come a teatro, ma che alla fine la verità vien sempre a galla… come a teatro. E allora la sfida è quella di raccontare una favola classica senza cambiare una virgola, ma stupendovi – e stupendoci – con una messa in scena piena di sorprese, tra attori, burattini, scatole, scatoloni, trucchi, e tanta, tanta musica.
9 agosto ore 18.30
DORALINDA E LE MUSE OVINE
Florian Metateatro di Pescara
da un racconto di Dario Oggiano
con Flavia Valoppi
drammaturgia e regia Isabella Micati, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore
supervisione artistica Giulia Basel
“Doralinda e le muse ovine” è uno spettacolo che parla con un linguaggio contemporaneo di un tempo, di luoghi , di saperi che vanno scomparendo: nello spazio magico di una narrazione vengono toccati i temi che riguardano il territorio, la pastorizia, la tessitura, l’ecologia dei luoghi e delle persone. Doralinda parte dalla sua Taranta per cercare le pecore magiche dal vello decorato di Campo Imperatore; cerca le pecore e cerca il decoro, il decoro che nessuno mai ha osato nemmeno pensare. Ma lei è tessitrice e più di ogni altra cosa al mondo ama la bellezza. Quella creata con le mani, con l’intreccio dei fili di lana. Più di ogni altra cosa Doralinda ama i suoi tessuti. Quando incontra le pecore decorate, ama anche loro. Le sue muse ovine. Il tempo dopo di loro non è più lo stesso e il mondo cambia. “Doralinda e le muse ovine” è una favola magica dedicata alla bellezza creata col sapere delle mani: l’arte della tessitura. Ambientata in un Abruzzo mitico e incontaminato, porta i segni dell’universalità e della contemporaneità. Parla agli spettatori con un linguaggio poetico e rarefatto di un viaggio avventuroso e misterioso nella tradizione.
10 agosto ore 18.30
ZEZA E PULCINELLA
Teatro B Brecht di Formia
di Pompeo Perrone
con Pulcinella – Maurizio Stammati Zeza, – Francesca De Santis ; Vicenzella – Margherita Vicario; Don Nicola – Pompeo Perrone; La Zingara – Dilva Foddai; Il Capo sosciafoco – Chiara Ruggeri.
regia Maurizio Stammati
Lo spettacolo Zeza e Pulcinella si ispira alla Zeza tradizionale in maniera molto libera, rielaborando e contaminando le diverse tradizioni, per dare vita ad una serie di quadri ispirati alle tecniche del teatro di strada e di figura. La Zeza tradizionale è una scenetta carnevalesca, cantata al suono del trombone e della grancassa, che vide probabilmente la luce nella seconda metà del Seicento. Zeza era originariamente un nome proprio: il diminutivo di Lucrezia (moglie di Pulcinella nella commedia dell’arte). Questo tipo di spettacolo nacque dunque nell’ambito delle rappresentazioni legate a questo personaggio. La Zeza rappresenta la storia delle nozze di Don Nicola, studente di legge, e di Vicenzella, contrastate dal padre della donna, Pulcinella, che teme di essere disonorato ed è inconsapevolmente geloso, e sostenute da sua moglie, Zeza, che è di ben altro avviso e vuole far divertire la figlia co mmilorde, signure o co l’abbate; Pulcinella sorprende gli innamorati e reagisce violentemente, ma è punito e piegato da Don Nicola e alla fine si rassegna.
Come succede nelle farse, Don Fausto rivolge le sue attenzioni verso quella che gli sembra una fanciulla dal viso un po’ brunetto, ma che in realtè è Pulcinella, che nel gioco dei travestimenti assume le sembianze di donna. Questa fantastica messinscena fa rinsavire Don Fausto riacquistando l’equilibrio che le fantasticherie dei libri di magia gli hanno inculcato. In un incalzante susseguirsi di apparizioni, duelli e prigioni, il povero Don Fausto, alla fine, viene riportato alla realtà con un provvidenziale bagno di acqua fredda ma, quando tutto sembra aver riacquistato l’equilibrio sperato, ecco che nel chiuso della sua camera, riprende il cammino verso quel mondo immaginario dove tutto è possibile e dove il sogno ha ancora cittadinanza. –
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