L’introduzione del reato di “omicidio stradale”, tanto attesa dalle associazioni vittime della strada e dall’ A.s.a.p.s.,(Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale), sembra avvicinarsi grazie all’approvazione di un emendamento in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
Girolamo Simonato (foto), direttore della rubrica specialistica Motorioggi, commenta con TeleAesse.it ritenendo che si è aperto un varco importante per dare il via libera alla legge delega che porterà a una riforma importante del codice della strada, con l’obiettivo di creare sia un deterrente utile per rendere più sicura la circolazione stradale, scongiurando incidenti, sia per punire adeguatamente chi si rende responsabile di lesioni mortali per imperizia e irresponsabilità alla guida.
Simonato, in autunno verrà in Alto Sangro per tenere convegni sulla sicurezza stradale agli studenti, in un programma che sarà pianificato con l’istituto superiore Patini – Liberatore in sinergia con l’Associazione Sulla Buona Strada e le amministrazioni comunali interessate.
Su l’emittente Italia 53, Simonato ha discusso in merito a questo importante intervento legislativo. “Ogni giorno contiamo morti sulle nostre strade – ha commentato il direttore di Motorioggi – le statistiche fornite dal presidente dell’Asaps, Giordano Biserni sono eloquenti e l’Asaps, è stata la prima a muoversi attraverso il proprio sito e organi di stampa per sensibilizzare il problema, di questo e tant’altro ancora, va dato atto all’Asaps che da anni si occupa in maniera costante e professionale di sicurezza stradale, per il bene della collettvità. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi in una recente intervista ha detto che il provvedimento di inserire l’omicidio stradale non deve avere ostacoli di percorso”.
L’emendamento è in discussione a Montecitorio, e solo dopo questo passaggio potranno essere apportate modifiche al codice penale e il reato di omicidio stradale verrà riconosciuto dall’ordinamento giuridico. Oltre a rispondere penalmente, l’emendamento stabilisce anche che chiunque provochi un incidente mortale violando le norme della circolazione stradale sarà passibile di pesanti sanzioni amministrative accessorie. Tra queste c’è il ritiro della patente di guida che potrà essere temporaneo o a tempo indeterminato.
Si tratta quindi della risposta dell’istituzioni alle richieste arrivate negli anni scorsi da più parti, quando varie associazioni per la sicurezza stradale e alcuni schieramenti politici avevano chiesto norme più efficaci per contrastare i comportamenti irresponsabili alla guida.
A parere di Mario Loparco, presidente dell’Associazione sulla Buona Strada ” la proposta è importante ed avrà effetti deterrenti e positivi anche nel territorio dell’Alto Sangro, così come in tutta italia e che servirà a rendere giustizia a chi ha perso la vita per responsabilità altrui. L’impegno dell’ Asaps e di altre Associazioni – spiega il medico in quiescenza – ha dato i suoi frutti migliori, glie ne siamo grati. La sicurezza stradale è una vera e propria emergenza considerando l’elevato numero di morti e i feriti sulle nostre strade. Purtroppo abbiamo avuto modo di rilevare che l’uso e abuso degli alcolici alla guida, specie da parte dei giovani è in notevole aumento, il problema spesso nasce anche da condizioni di disagio sociale.
In questo caso – chiosa Lo Parco – oltre all’inasprimento delle leggi serve una maggiore sensibilizzazione verso il problema, con la nostra piccola Associazione per quanto riguarda il nostro territorio e non solo, in autunno promuoveremo una serie di iniziatine in tal senso. Sin da ora confidiamo nell’aiuto e la collaborazione degli amministratori locali e regionali”.



































