Castel di Sangro, recuperato fusto di carburante nel fiume Zittola

L’incivile che si era sbarazzato tanto tempo fa di quel fusto di ferro, contenente olio per carburante, dentro le acque limpide del fiume Zittola, forse pensava di aver compiuto una “furbata”.
Un gesto infame, verosimilmente compiuto anni addietro se si considera la ruggine che lo avvolgeva e le condizioni in cui era ridotto. Evidentemente incastrato in mezzo alla vegetazione del fiume, da qualche giorno il corso d’acqua lo aveva trasportato sotto il ponte di via Porta Napoli. I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Castel di Sangro stamane lo hanno tirato fuori per poi smaltirlo come previsto.
Un intervento semplicissimo per gli operatori che comunque ha richiamato i passanti, incuriositi dalla presenza dell’automezzo rosso. Tra questi una mamma e il suo bambino piccolo.
Mentre i Vigili stavano in azione gli ha detto che era stato un uomo cattivo a buttare quel fusto nel fiume, perchè non amava la natura e le trote che abitano da sempre nel bel corso d’acqua. Il bambino sorpreso e piuttosto amareggiato, ha chiesto delle spiegazioni. La mamma e chi gli stava vicino però non sono riusciti a fornirgli una risposta. Non semplice infatti trovare qualcosa di logico neanche sfoderando tutta la fantasia.
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