“Che poi… se non hai vissuto la favola del Castel di Sangro sei nostalgico a metà” . Con questa frase una delle pagine di Fb più visitate,  fa rivivere ricordi calcistici  sull’epoca della serie B, nel periodo d’oro per la città sangrina. La menzione citata,  scritta dagli amministratori della pagina,  fa comprendere quanto la squadra di calcio, diretta da Mister Osvaldo Jaconi,  abbia condizionato lo scenario calcistico Italiano e non solo.

Una gloria non accora dimenticata nonostante siano passati 20 anni da quel miracolo calcistico compiuto da Castel di Sangro. Ma in verità un evento vissuto da tutto il comprensorio unito da un sentimento unico: l’amore per il calcio vero.

In queste ore continuano a crescere i commenti all’interno della pagina e scopriamo come tantissimi tifosi ricordino la cortesia dei tifosi castellani che giungevano nelle grandi città per seguire i beniamini giallorossi, portando con loro l’allegria di chi aveva toccato il cielo con un dito, appagati per quel traguardo storico e sicuramente irripetibile.

Ragazzi di Bari, Palermo e tantissimi altri, ancora sorridono ai ricordi di quello sparuto gruppo di persone che nelle trasferte lunghe si potevano contare in poche centinaia. Un numero troppo esiguo per militare nella serie B come dicevano gli affermati commentatori e tuttologi. Ma ai castellani, così come a Osvaldo Jaconi, non interessavano le leggi della fisica e della matematica; loro si libravano nell’aria  ogni volta veniva calcato un nuovo stadio, esplodendo nella gioia irrefrenabile dopo aver conquistato una vittoria in trasferta.

Questo era il Castel di Sangro calcio, un sogno durato pochi anni ma indelebile nel cuore del tifoso castellano.

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