Agnone, il caso FIDAS finisce su “Striscia la Notizia”
Finisce su Striscia la Notizia stasera il caso dei donatori della Fidas che non possono donare il sangue nell’ospedale San Francesco Caracciolo per mancanza di una firma di autorizzazione sui locali che servono allo scopo. Stanze queste già perfettamente attrezzate e arredate.
E’ stato l’inviato Pinuccio a condurre il servizio sulla rete del “biscione” ed ora i aspettano le novità in materia. Nel corso del servizio televisivo l’intervista a Nicolino Capparozza, presidente onorario della Fidas di Agnone il quale ha raccontato come ai 483 donatori di sangue dell’Alto Molise, iscritti all’associazione, viene negata la possibilità di poter donare sangue, indispensabile per gli ospedali molisani e nazionali per il mancato rinnovo della convenzione tra Asrem e l’Associazione scaduta nel 2019 e che di fatto non consente la presenza di personale medico specializzato durante i salassi effettuati nell’ospedale San Francesco Caracciolo.
“Da mesi – ha sottolineato Capparozza – chiediamo il rinnovo della convenzione. Per cercare di sopperire a questo disguido meramente burocratico abbiamo avuto, tramite nota scritta, un incontro con l’allora commissario Asrem ottenendo solo promesse“.
Ora si spera che la vicenda venga dipanata da Striscia la Notizia e da Pinuccio che oramai, dopo gli innumerevoli servizi anche sul viadotto Sente-Longo, ad Agnone è di casa.
V.L.
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