Considerando il genere di manifestazione e i numeri di una regione che per dimensioni e abitanti è notoriamente quasi considerata un luogo di fantasia, si può, con buona approssimazione, pensare che Rocka in Musica sia uno degli eventi musicali più longevi in italia ma forse anche in Europa. Se poi aggiungiamo la reale indipendenza economica e ideologica, che gli organizzatori conservano da più di un ventennio,  l’impresa degli Strimpelli ed Urla assume connotazioni perfino Epiche.

Ormai da ventuno anni a Roccamandolfi si allestisce uno spazio all’interno del quale, a dispetto del nome che richiama a sonorità più decise, la contaminazione continua ad essere il tratto somatico più marcato di un festival dai mille volti. Sarà la musica ribelle, come direbbe Finardi, sarà la passione che si respira in questo villaggio o forse la bellezza dei luoghi, ma Rocka in Musica davvero ti vibra nelle ossa e ti entra nella pelle.

Ventuno anni ad occuparsi di un palco, ma anche a guardarsi intorno e porre attenzione ad un contesto territoriale in grado di amplificare le più piacevoli suggestioni.

Il concepimento e la realizzazione della casa dell’ospite, la riqualificazione di spazi pubblici, la partecipazione concreta al progetto della Pro-Loco “Passeggiata nel borgo dei briganti” ed altre iniziative marcatamente sociali, fanno di questo festival una creatura quantomeno atipica, che per abitudine prima di chiedere concede tutto quello che ha.

Alla fine di questa XXI edizione, le band che avranno suonato a Rocka in Musica saranno state più di 200, per un totale di circa 650 elementi, ciascuno dei quali avrà contribuito a modo suo ad una piccola rivoluzione dl basso, ciascuno dei quali riporterà con se un misero pugno di terra… ma da distribuire a piene mani come fosse oro.

Sette le formazioni che saliranno sul palco Matesino quest’anno, alcune delle quali con alle spalle e davanti a loro tour internazionali, tutte con cose interessantissime da dirci e farci ascoltare:

A partire da WRONGONYOU, cantautore che porterà il suo progetto neo folk in lingua inglese, molto apprezzato in tutta Europa e nel concertone romano del primo maggio;

Passando per TREVOR & THE WOLVES, dello stesso Trevor  dei Sadist, band che dopo aver calcato i palchi di mezzo mondo, nel 98 salì, prima band Italiana ad averlo fatto, quello del “Wacken Open Air”, il più grande ed importante festival metal d’Europa;

Le SIGARETTE, duo energico e imprevedibile con batteria, chitarra e voci di Jacopo Dell’abate e Lorenzo Lemme. Ad anni di distanza dall’inizio del  tour, i loro live sono ancora nelle classifiche di Keep On, votati dai direttori artistici dei migliori Music Club;

I Mr BISON, che sostituiscono il basso con due chitarre e una batteria che vanno come un treno e si accompagnano ad una voce a dir poco vigorosa. Potente Hard Rock spalmato dello Stoner conservatore di scuola americana, con deflagrazioni di rock’n’roll che poco hanno da invidiare a più blasonati nomi di oltreoceano;

I RANISS, band grossetana dal sound riconoscibile Alternative Rock e Post-Grunge. Volutamente lontani dalle logiche commerciali per suoni e i  testi, che raccontano la percezione che la band ha della situazione sociale ed economica attuale;

E poi i GORILLA PULP, che incanalano il loro Blues, Psych, hard’n’heavy e Stoner proprio in direzione del pubblico che a quel punto non può che saltare;

Da tenere d’occhio e a cui tendere l’orecchio, gli OSSO DI SEPPIA, band Molisana che unisce sonorità dell’ Indie Italiano ad altre tipiche del genere elettronico britannico.

La street art in tempo reale, completerà e darà ancora più colore al paesaggio artistico delle due serate.

Naturalmente oltre a provvedere al ristoro dell’anima con scalette di notevole livello, l’organizzazione è pronta anche a soddisfare i languori primari, con stand e bar fornitissimi. Insomma se avete voglia di ascoltare buona musica e di farlo insieme a tanta bella gente in un posto incantevole, Roccamandolfi è il luogo perfetto per i vostri desideri.