Castel di Sangro, i carabinieri sventano un incidente mortale sulla ss17
Non bastano le buche. La precarietà della viabilità stradale in Alto Sangro è data anche dagli attraversamenti improvvisi della fauna selvatica. Problemi che da sempre attanagliano tutte le strade del comprensorio. Nessuna esclusa. Ieri sera, intorno alle 22.30, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castel di Sangro, hanno sicuramente salvato la vita di qualche automobilista in transito sulla SS 17. Poche centinaia di metri più avanti del passaggio a livello della Zittola, dopo l’Istituto Agrario, un bel cavallo aveva occupato la corsia sinistra, costituendo un serio pericolo per chi scendeva da Valle Salice.
E’ stato un passante ad avvisare l’operatore della Polstrada chiamando il 113. Telefonata poi rimbalzata dal Commissariato di Sulmona alla Compagnia dei Carabinieri, che ha subito fatto intervenire la pattuglia in servizio. Gli uomini, oltre a garantire la sicurezza sulla strada attraverso gli illuminatori ed i lampeggianti, hanno ricondotto il cavallo su un terreno recintato. E’ facilmente ipotizzabile la fine del povero animale se avesse continuato a permanere sulla carreggiata; per non parlare delle conseguenze dopo l’impatto contro un autoveicolo.
Nel frattempo la questione è stata affidata ai Carabinieri-Forestali per risalire al proprietario del quadrupede che rischia una sanzione amministrativa. Poca cosa, se si considera che in caso d’incidente mortale il reato poteva diventare da codice penale.
“L’unica strategia che deve adottare l’automobilista è quella di procedere con molta prudenza e non lasciarsi ingannare dall’assenza del traffico” – dice a TeleAesse il comandante della Compagnia Domenico Fiorini. “Durante la fascia oraria notturna – spiega il capitano – aumenta esponenzialmente il pericolo d’incidente, quindi, oltre a rispettare i limiti di velocità, consigliamo di viaggiare il più possibile al centro della mezzeria ed utilizzare correttamente i fari”.
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