Sanità – Castel di Sangro, replica del sindaco Caruso: “Al protagonismo gratuito rispondo con gli atti prodotti dalla maggioranza”

“Le critiche espresse da Domenico Caruso e Danilo Desideri, credo che siano del tutto fuori luogo o meglio letteralmente fantasiose, rispetto a quanto deciso nel consiglio del 30 marzo scorso, poiché l’assemblea non ha mai deciso di voler procedere all’adesione dei consiglieri comunali al nascente comitato (si veda la registrazione dal h.2,00 in poi)”. Replica così il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso ai promotori del costituente Comitato Cittadino per la sanità pubblica in Alto Sangro.
“La proposta avanzata dalla minoranza è stata poi rinviata all’esito del Comitato ristretto dei Sindaci che si terrà a L’Aquila martedì prossimo (11 Aprile). Come confermato dalla stessa consigliera comunale Dell’Erede, sulla base delle argomentazioni espresse dal sottoscritto. Evidentemente i due prodi difensori dell’ospedale hanno scarsa propensione al rispetto delle istituzioni, ivi compreso il dovere di terzietà delle organizzazioni che essi stessi pretendono di rappresentare, allorché prediligono unicamente il rapporto con la sola compagine di opposizione del Consiglio Comunale, calpestando con ciò l’immagine ed il ruolo del Tribunale del Malato. Del resto è sin troppo evidente che sulla questione sanità si cerca in ogni modo di voler rincorrere una spasmodica mania di protagonismo, che a tratti assume anche caratteri sovversivi, che ritengo del tutto nocivi alla causa che stiamo portando avanti”.
TeleAesse nei giorni scorsi aveva già annunciato l’incontro di Caruso a L’Aquila ed infatti, mercoledì mattina, intervisterà il primo cittadino per conoscere gli ultimi sviluppi sulla delicata questione dell’ospedale. Il Sindaco nel frattempo precisa dalla sua visuale qual è la situazione creatasi a Castel di Sangro.
“Sento il dovere di stigmatizzare ogni forma di strumentalizzazione sulla sanità, rivendicando nel contempo i meriti di aver individuato la strategia che ha portato alla salvaguardia del nostro ospedale, ovvero l’aver dettato la strada seguita per evitare la soppressione del nostro nosocomio, mantenendo un atteggiamento sobrio ma vigile sull’evoluzione del processo di riforma posto in essere dalla Regione. A tal riguardo sottolineo che nessuno mai potrà negare che gli atti assunti dal Consiglio Comunale siano stati proposti sempre dalla maggioranza e responsabilmente votati dalla minoranza. Assicuro ora e per sempre che il mio impegno per la tutela dei cittadini è massimo e non subirà mai alcun affievolimento fino al raggiungimento degli obiettivi fissati nelle deliberazioni consiliari, mantenendo altresì la massima attenzione e considerazione di coloro che vorranno collaborare con onestà intellettuale e con autenticità per il perseguimento dei medesimi fini.”
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.