Passeggiando sulla pista ciclabile – di Raffaella Dell’Erede
E’ una bellissima domenica di novembre. Decido di uscire: voglio fare una passeggiata percorrendo la pista ciclabile. E’ un tratto, bisogna finirla ma camminare accanto al fiume della mia infanzia mi dà sempre una sensazione di lunga strada che mi riporta a odori antichi. Camminando, incontro persone di età diverse, volti noti, ognuno con la propria storia; alcuni me l’hanno raccontata e allora, quasi accecata da un sole caldo e insolito, ripenso a queste ed altre storie…Ci sono problemi di salute e cure in un altrove che si fa sempre più distante; i sacrifici di una vita e la fatica a pagare le tasse comunali, così alte; la preoccupazione per gli edifici scolastici frequentati dai figli, in alcuni casi del tutto inadeguati; il rischio di perdere il posto di lavoro per una cattiva gestione di altri…insomma, i problemi di tutti i giorni…i problemi di tutti. Lungo il corso del fiume, osservo, ci sono rifiuti che non dovrebbero esserci.
Dopo un attimo di smarrimento, vedo una mia alunna che mi saluta, tutta festosa, con un gran sorriso.
Mi rianimo e penso…bene: bisogna lottare per il nostro ospedale; le norme recenti ci vedono favoriti per la posizione geografica! Per le tasse comunali dobbiamo spingere per gli opportuni controlli affinché i residenti effettivi paghino meno…continuiamo a lavorare pensando all’approvazione di un piano regolatore che disciplini finalmente la gestione del bene comune…possiamo tentare di sfruttare gli edifici della provincia e della comunità montana per 12 aule che servono per la scuola media…interveniamo sui bilanci per un uso trasparente ed efficace dei tributi dei cittadini…spingiamo per una rinnovata ed efficace gestione dei rifiuti…si può fare… si deve fare!
Arrivo alla fine del percorso. Mi giro. Vedo il mio paese adagiato e silente.
Meno male che c’è la pista ciclabile.
Raffaella Dell’Erede
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.