Poteva finire in  tragedia  l’incidente occorso stanotte a un cittadino di Castel di Sangro sul Piano delle Cinquemiglia. Alla guida della sua Lancia Musa, un ultracinquantenne si è imbattuto contro un esemplare di cervo adulto, apparentemente dell’età di sei – sette anni.

Erano le 2. L’automobilista proveniva dalla Valle Peligna, dopo una giornata di lavoro, per rientrare nella sua abitazione. Percorsi pochi chilometri dalla prima galleria,  improvvisamente, dal lato destro della carreggiata è sbucato l’ungulato che gli ha tagliato la strada. Nonostante la velocità moderata è stato impossibile per lui evitare l’impatto.

L’animale ha fatto un lungo balzo prima di stramazzare al suolo e adagiarsi  nella corsia opposta. Il malcapitato non ha avuto neanche il tempo di rendersi conto di essere rimasto illeso. Dopo pochi istanti, infatti, ha indossato il giubbino fosforescente, mettendosi in strada, per avvisare  i camionisti che nel frattempo sopraggiungevano dall’altra direzione.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato oltre ai veterinari dell’Asl di Castel di Sangro e Sulmona. Il conducente ha rifiutato il trasporto in ambulanza e l’uso del carro attrezzi, riuscendo a rientare a casa con la sua autovettura danneggiata.

“Sarebbe bastato qualche centimetro in più – ha commentato l’uomo a TeleAesse – per rimanere schiacciato sotto le lamiere, dato il peso elevato della bestia”. Il cristallo anteriore, fortunatamente, ha tenuto bene altrimenti lo avrebbe  ferito gravemente.

Purtroppo, per ottenere il  risarcimento dei danni da parte della Regione, quasi sicuramente, dovrà ingaggiare una battaglia legale che già si annuncia complicata. La ss 17, nel corso dei decenni, ha fatto registrare gravissimi lutti. Da qui il monito, rivolto soprattutto ai neo patentati, a procedere sempre con prudenza: il rigoroso rispetto del limite di velocità ha salvato questo espertissimo automobilista.