I berretti bianchi del comprensorio protagonisti a Castel di Sangro per la cena di solidarietà a favore dell’ANFFAS: al via le prenotazioni
“Insieme si può essere speciali per una sera“, slogan coniato per esprimere un sentimento solidale, autentico, concreto, rivolto verso chi ha davvero bisogno di essere aiutato. E che lotta quotidianamente per garantire a ragazzi e ragazze assistenza e servizi essenziali, attraverso una struttura importante del comprensorio abruzzese-molisano: l’A.N.F.F.A.S.(Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Diasabilità Intelletiva e/o Relazionale).
A sposare la causa della realtà sangrina, diretta con slancio ed abnegazione, a Castel di Sangro, da Elide Isabbetini, sono gli chef dell’Associazione Provinciale dell’Aquila.
I maghi dei fornelli, mettendo da parte le sane rivalità professionali, uniranno forze, classe ed estro per una serata speciale, nella quale daranno sfoggio delle prelibatezze cucinate con ingredienti e prodotti del territorio.
Conviviale che offrirà non solo l’occasione per degustare – al costo davvero irrisorio (€ 25) – un menù preparato dai beretti bianchi più affermati dell’Alto Sangro, ma anche di trascorrere qualche ora insieme, in piacevole compagnia di tanta gente, dentro una location rinomata come l’Hotel Don Luis di Castel di Sangro.
Il menù non lascia spazio ad incertezze o esitazioni, per chi vorrà coniugare un momento di solidarietà al piacere del palato; lo dimostrano le pietanze elaborate per questa rassegna gastronomica. Si parte subito con un antipasto stuzzicante di “Tacchino in agrodolce” (fesa di tacchino, melograno e salsa agli agrumi); e si prosegue con due squisiti primi piatti: “Foje e Patane” (tortino di verza e patate su fonduta di caciocavallo e zafferano); e poi “Il tortello degli Abruzzi” (tortello di ricotta in salsa matriciana), ricordando quando la terra reatina apparteneva alla nostra regione.
La sinfonia continua con una musica soave per le papille degustative. Ed ecco arrivare sui tavoli ru “Manz m’briach” (brasato di manzo su purea di carote e verdure di stagione, elaborato con un Montepulciano d’Abruzzo) – delizia assoluta. Dulcis in fundo, una specialità: “Radici della terra abruzzese“, ovvero semifreddo di genziana e liquirizia.
Ma chi sono gli “artisti” di questo bel momento di solidarietà?
Eccoli: Raffaele Trilli (ristorante Chichibio -Roccaraso); Ippolito Salotto (delegato Federazione Italiana Cuochi); Alberto Cicchetti (ristorante Villa Danilo – Gamberale); Fabio Di Benedetto (ristorante Paolino – Pescocostanzo); Luca Marra (osteria Beccaccino – Castel di Sangro); Guido Di Giulio (ristorante Caraceni – Alfedena); Ivano Pallotta (ristorante Il boscaiolo – Castel di Sangro); Gianni Augusto Polidoro (docente); Gianmarco Dell’Armi (ristorante Materia Prima – Castel di Sangro); Antonio Caniglia (ristorante La Poiana – Barrea); Ivana De Gasperis (Vice Presidente Ass. Cuochi L’Aquila); Nick Biasella (ristorante La Fenice – Castel di Sangro); Roberto Marchei – Presidente Associazione Cuochi Castel di Sangro (ristorante Le Grill – Castel di Sangro).
Gli chef ringraziano tutti gli sponsor dell’evento benefico, che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della cena di beneficenza: Hora (hotel restaurant catering – Ortona); Gegel (Ortona); Berkel (leader affettatrici); Ciro Flagella (Castel di Sangro); Orominerva extra vergine d’oliva (Cerro al Voltuno); Cantine Mucci (Torino di Sangro). Il comune di Castel di Sangro concede il patrocinio.
La prenotazione è indispensabile, ma conviene fare presto per assicurarsi il posto a tavola, mercoledì 27 novembre, alle ore 20, perchè si prevede il sold-out. Quindi basta contattare immediatamente Nick (33.89.99.09.65) oppure Ippolito (347.25.41.614). Siamo certi che non ve ne pentirete!
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